Alberto Santoni (Roma, 27 novembre 1936 – Roma, 25 dicembre 2013) è stato uno storico italiano, particolarmente noto per le sue scoperte e gli studi relativi a Ultra, Enigma e alla crittografia, nonché per la divulgazione e l'insegnamento della storia navale militare.
Biografia
Formazione e prime esperienze
In giovane età frequentò i corsi della facoltà di storia all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e divenne allievo del professor Mariano Gabriele, con il quale ottenne la laurea con una tesi sulla battaglia di Tsushima. Rimase a contatto con gli ambienti universitari in qualità di assistente e, già nel 1959, pubblicò un articolo frutto di un'attenta ricerca documentale e d'archivio (aspetto che doveva rimanere caratteristico di tutta la sua attività storiografica): Le navi da battaglia del secondo conflitto mondiale apparve su un numero della rivista Italia sul Mare e fu seguito l'anno successivo da La flotta giapponese alla vigilia della seconda guerra mondiale. Grazie a questi e altri scritti prese contatti con la Rivista Marittima per la quale, dal 1964, compose decine di articoli. Tra il 1971 e il 1977 fu collaboratore dell'Ufficio Storico della Marina Militare con la qualifica di direttore della Sezione documentazione; a lui si deve l'opera di riordino e catalogazione. Nel 1978, in base alla legge Marconi e su iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana, Santoni ebbe il grado di tenente di vascello di complemento ad honorem.
Ultra e l'affermazione
Al contempo egli aveva continuato ad approfondire la storia navale del XX secolo e, tra 1978 e 1980, dette alle stampe un'opera in tre volumi sulla guerra in Asia ed Estremo Oriente. Tuttavia la sua fama e il suo successo sono legati soprattutto alle scoperte su Ultra, nome in codice adoperato dagli Alleati per indicare tutte le informazioni provenienti dalla decrittazione dei messaggi cifrati dalle macchine Enigma e Lorenz. Santoni scovò in un fondo del Public Record Office di Londra le decrittazioni di centinaia di comunicazioni italiane relative alle principali azioni aeronavali nel Mediterraneo. Forte di questa nuova documentazione, negli anni ottanta Santoni pubblicò Il vero traditore (1981) e Guerra segreta sugli oceani (1984): i volumi smontarono definitivamente il mito dei traditori in seno alla Regia Marina, che avrebbero provocato i disastri navali italiani tra 1940 e 1943, e anzi palesarono i limiti della crittografia italiana dell'epoca, ritenuta invece impenetrabile dai sostenitori della rete interna di spie (come Antonino Trizzino). La prospettiva sull'intero andamento ed esito della guerra nel Mediterraneo, perciò, si arricchì di una nuova dimensione e dovette essere ricalibrata, oltre a divenire più completa. Nel 1985 comparve inoltre Il primo Ultra secret, con il quale Santoni si occupò del peso dell'intelligence e dell'intercettazione nel corso della prima guerra mondiale. Il vero traditore ebbe notevole influenza storiografica e nel 1985 fu pubblicato in Germania dalla Bernard & Gräfe di Coblenza con il titolo Ultra siegt in Mittelmeer – "Ultra vince nel Mediterraneo".
Sempre nel 1985 Santoni vinse il concorso per il posto di professore associato all'Università di Pisa nella facoltà di lettere e filosofia, dipartimento di storia moderna e contemporanea. Inaugurò il primo corso di storia navale dell'ateneo, negli anni divenuto di storia militare, e mantenne la cattedra fino al 2000: fu un periodo nel quale la sua fama di storico obiettivo e preparato si consolidò in Italia e pure all'estero, ospite di oltre ottanta congressi storiografici, compresi due all'United States Naval Academy di Annapolis. Dal biennio 1991-1992 Santoni fu altresì incaricato di insegnare storia navale per i corsi di stato maggiore, presso l'Accademia della Marina a Livorno; infatti i suoi contatti con il mondo militare non si erano mai interrotti proprio grazie all'attività storiografica sulla storia militare italiana nel secondo conflitto mondiale. Il mandato presso l'Accademia fu lo spunto per comporre opere importanti di carattere generale, della cui carenza Santoni era consapevole, per fornire allievi e studenti di strumenti adeguati. Già nel 1987 era stato pubblicato Da Lissa alle Falkland, cui seguirono Da Lepanto ad Hampton Roads (1990), Storia e politica navale dell'ultimo cinquantennio (1995), Storia e politica navale dell'età moderna (1998). A fianco degli impegni accademici Santoni fu anche fondatore della Società italiana di storia militare nel 1984, della quale assunse la vicepresidenza nel 2004.
Ultimi anni
Abbandonato l'insegnamento universitario, Santoni proseguì le intense ricerche d'archivio e la partecipazione a convegni e incontri: in quello di Biella del 2005 tenne un efficace intervento sulla natura e le finalità dell'intelligence, definendola componente principale della difesa. Continuò altresì la pubblicazione di articoli, saggi e libri; il più notevole è ULTRA intelligence e macchine ENIGMA nella guerra di Spagna, 1936-1939, uscito nel 2010. In anni non specificati dalle fonti entrò a far parte della Commissione italiana di Storia militare e del Comitato consultivo dell'Ufficio storico della Marina.
Alberto Santoni si spense il 25 dicembre 2013 a 77 anni a casa sua, a Roma. Le esequie si svolsero il 27 dicembre nella Chiesa di Santa Francesca Cabrini.
Opere
Dati e titoli tratti da:
Libri
- Storia generale della guerra in Asia e nel Pacifico. Volume I: il Giappone all'attacco, Stem Mucchi, Modena, 1977 [1994 Libreria del Lungarno (Pisa), 2011 Libreria Ares (Roma)].
- Storia generale della guerra in Asia e nel Pacifico. Volume II: il riflusso della marea, Stem Mucchi, 1978 [1994, 2011].
- Storia generale della guerra in Asia e nel Pacifico. Volume III: la vittoria alleata, Stem Mucchi, 1979 [1994, 2011].
- La partecipazione tedesca alla guerra aeronavale nel Mediterraneo (1940-1945), Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, Roma, 1980 (in collaborazione con Francesco Mattesini).
- Il vero traditore: il ruolo documentato di ULTRA nella guerra del Mediterraneo, Mursia, Milano, 1981.
- La seconda battaglia navale della Sirte, Dell'Ateneo, Roma, 1982.
- Le operazioni in Sicilia e in Calabria (luglio-settembre 1943), Ufficio storico dello stato maggiore dell'Esercito, Roma, 1983 [1989].
- Guerra segreta sugli oceani: l'ULTRA britannico e i corsari tedeschi, Mursia, Milano, 1984.
- Il primo Ultra Secret: l'influenza delle decrittazioni britanniche nelle operazioni navali della guerra 1914-1918, Mursia, Milano, 1985.
- La battaglia di Tsushima, Dell'Ateneo, Roma, 1985.
- Da Lissa alle Falkland, Mursia, Milano, 1987.
- Da Lepanto ad Hampton Roads, Mursia, Milano, 1990 [2006].
- Storia e politica navale dell'età contemporanea, Ufficio storico dello stato maggiore della Marina, Roma, 1993.
- Storia e politica navale dell'ultimo cinquantennio, Ufficio storico dello stato maggiore della Marina, Roma, 1995.
- Storia e politica navale dell'età moderna, Ufficio storico dello stato maggiore della Marina, Roma, 1998.
- ULTRA intelligence e macchine ENIGMA nella guerra di Spagna, 1936-1939, Mursia, Milano, 2010.
Articoli
Note
Bibliografia
- Bibliografia completa di Alberto Santoni (PDF), aprile 2014. URL consultato il 28 settembre 2020.
- Manuel Minuto, Un ricordo di Alberto Santoni (PDF), Associazione Nazionale Marinai d'Italia, dicembre 2014. URL consultato il 28 settembre 2020.
Voci correlate
- Angelo Del Boca
- Alberto Mario Banti
- Giovanni Sabbatucci
Collegamenti esterni
- In ricordo di Alberto Santoni, su instoria.it.
- Alberto Santoni, 1936-2013, su openlibrary.org.




