Giovanni Carsana (in croato Ivan Karsana o Karsan; Zara, 7 novembre 1718 – Zara, 12 dicembre 1800) è stato un arcivescovo cattolico dalmata.

Biografia

Giovanni Carsana nacque a Zara, nella Repubblica di Venezia, il 7 novembre 1718, da una delle più eminenti famiglie della città.

Studiò presso il seminario "Florio", dove si laureò in filosofia e teologia per poi divenire docente di filosofia presso i seminari di Zara e Spalato, di cui fu anche rettore. Dopo aver conseguito il dottorato in filosofia e teologia presso l'università di Padova divenne canonico della cattedrale di Zara, poi arcidiacono e infine vicario generale dell'arcivescovo zaratino Matteo Caraman.

Il 23 settembre 1771 fu eletto da papa Clemente XIV come nuovo vescovo di Curzola; ricevette la consacrazione il successivo 29 settembre dalle mani del cardinale Lodovico Calini, co-consacranti l'arcivescovo titolare di Atene Giuseppe Maria Contesini e il vescovo di Pienza Francesco Maria Piccolomini. Tre anni dopo, il 6 giugno 1774, fu nominato arcivescovo metropolita della nativa Zara. Ricevette il pallio a Venezia il 26 settembre dello stesso anno dall'arcivescovo di Torcello Paolo Da Ponte.

Durante il suo episcopato zaratino, concesse ampio spazio all'utilizzo della lingua croata e dell'alfabeto glagolitico, in ambito sia liturgico sia pastorale, a discapito del latino e dell'italiano. Si interessò inoltre a migliorare la formazione del clero locale, in particolare degli studenti del Seminario Illirico, al cui statuto aggiunse un supplemento di diciassette capitoli. Nel 1781 fece restaurare, in parte a sue proprie spese, la cattedrale di Sant'Anastasia, in particolare il tetto, che venne completamente rifatto. Nella stessa occasione venne restaurato anche il palazzo vescovile.

Quando nel 1797, a seguito del trattato di Campoformio, la Dalmazia fu annessa alla Monarchia asburgica, accolse solennemente il generale Matija Rukavina come un liberatore e si prodigò attivamente affinché la popolazione facesse altrettanto. Come molti altri prelati dalmati, infatti, Carsana sperava che l'incorporazione della Dalmazia nei domini austriaci avrebbe portato a una sua unificazione con il Regno di Croazia e alla conseguente nascita di un'entità statale pancroata.

Negli ultimi mesi di vita perse completamente l'uso della vista. Morì a Zara il 12 dicembre 1800. Le esequie si svolsero tre giorni dopo e fu seppellito ai piedi dell'altare di Sant'Anastasia della cattedrale zaratina.

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

  • Cardinale Scipione Rebiba
  • Cardinale Giulio Antonio Santori
  • Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
  • Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
  • Cardinale Ludovico Ludovisi
  • Cardinale Luigi Caetani
  • Cardinale Ulderico Carpegna
  • Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
  • Cardinale Gaspare Carpegna
  • Cardinale Fabrizio Paolucci
  • Cardinale Francesco Barberini
  • Cardinale Angelo Maria Querini, O.S.B.Cas.
  • Cardinale Lodovico Calini
  • Arcivescovo Giovanni Carsana

La successione apostolica è:

  • Vescovo Fabiano Blascovich (1778)

Note

Bibliografia

  • Carlo Federico Bianchi, Zara cristiana (PDF), vol. 1, Zara, Tipografia di G. Woditzka, 1877.

Voci correlate

  • Arcidiocesi di Zara
  • Dalmazia Veneta
  • Storia della Dalmazia
  • Trattato di Campoformio

Collegamenti esterni

  • (EN) David M. Cheney, Giovanni Carsana, in Catholic Hierarchy.
  • (HR) Anto Lešić, CARSANA, Ivan, su Hrvatski biografski leksikon, Leksikografski zavod Miroslav Krleža, 1989. URL consultato il 27 agosto 2024.


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Porträt von Vittore Tasca (18211891). Museum Privatsammlung. Author

Giovanni

Giovanni a model from Selvazzano Dentro, Italy

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